Come si spiega la doppia natura onda-particella, Bohr’s Complementarity Principle, secondo la TCU?

La storica doppia natura onda-particella deriva dalla composizione fisica stessa del fotone-elettrone (neutrino), e non esiste realmente alcuna doppia natura. I concetti geometrici di pieno-vuoto e spaziotempo sono determinanti per comprendere e abbandonare il pregiudizio di particella intesa come una "pallina".

Il Perchè:

Quel doppio aspetto campo elettrico-campo magnetico citato da Einstein … inquadra la composizione stessa del neutrino che è un fotone-elettrone (insieme all'antifotone-positrone, antineutrino).

Osservare il campo elettrico o il campo magnetico significa osservare il fotone o l’elettrone, ma entrambi costituiscono un insieme: il neutrino.

Sperimentare, interagire, attraverso la polarizzazione o attraverso lo spin significa visualizzare, evidenziare, l’aspetto campo elettrico oppure l’aspetto campo magnetico …due aspetti della stessa cosa, diceva Einstein, dove la cosa è il neutrino!

"...shown for the first time that electrons have characteristics of both waves and particles at the same time and in virtually the push of a button can be switched back and forth between these states".

"...Researchers have shown in the last few years that for atoms and photons - and now, electrons - "both/and" and "either/or" exist side-by-side." "side-by-side" come nel modello di fotone/elettrone (neutrino) nella TCU (spin-antispin).

Ma anche nel "confine" di interconnessione quantistica con il sistema complesso... (entanglement del fotone-elettrone con l'atomo).

"These situations can be described with a duality relation. It can be seen as an extended Complementarity Principle for quantum physics; it can also be labelled a co-existence principle".

Prima la teoria della doppia natura… la complementarità di Bohr, ora, più vicini alla realtà, la coesistenza!

Per l’unico postulato - campo elettromagnetico - la "coesistenza" dei due aspetti di campo si ritrova, per fattore di scala, anche a livello molecolare:
“For that, a molecular double slit experiment is required that is based not upon position-momentum uncertainty, but on reflective symmetry”.

”… a molecular double-slit experiment with electrons - not assemblies of particles, like atoms. Molecules with identical, and thus reflectively symmetrical, atoms, behave like a microscopically small double-slit built by nature. Nitrogen is one such molecule. In it, each electron - also the highly
localised inner electrons - stays simultaneously in both atoms. If we ionise such a molecule with a weak x-ray, we end up with a coherent - that is, wavelike - strongly coupled electron emission from both atomic sides. This is just like a double slit experiment with single electrons”.

”…a disruption of the reflective symmetry of this molecule leads to a partial loss of coherence through the introduction of two different heavy isotopes, in
this case N14 and N15”.

“The electrons begin to localise partially on one of the two, now distinguishable, atoms. This is equivalent to partially marking one of the two slits in Young’s double slit experiment”.

“This is partial "which way" information, because the marking gives information about which path the electron took”.

"… quantum markers and quantum erasers".

Tutto ciò in contraddizione all'interpretazione di Copenhagen: "Wave-particle duality does not mean that a photon or subatomic particle is both a wave and particle simultaneously, but that it could manifest either a wave or a particle aspect depending on circumstances. Complementarity, uncertainty, and the statistical interpretation of Schrödinger's wave function were all related.

Together they formed a logical interpretation of the physical meaning of quantum mechanics known as the "Copenhagen interpretation".

Doppia natura, Complementarità, Coesistenza, estensione del principio di complementarità, etc. sono solo etichette posticce. Così facendo si crede di aver spiegato ciò che in realtà non si è capito.

Il giusto atteggiamento è quello di Einstein: "I still believe in the possibility of a model of reality - that is to say, of a theory which represents things themselves and not merely the probability of their occurrence." Einstein

Fotoni, elettroni, atomi coesistono in stato entangled, quando interconnessi dalla condizione di coerenza, l'uno in opposizione di polarizzazione/spin rispetto all'altro; è l'unica condizione possibile per ottenere quella sponda di riflessione necessaria, indispensabile alla legge di risonanza, alla condizione di realizzazione possibile dell'onda stazionaria che caratterizza i fenomeni di coerenza. L'unica condizione "dinamica" e quindi di interazione" fisica nel senso più generale possibile.

Questo ha un solo nome, o etichetta convenzionalmente accettata, e relativa ad un fenomeno ben chiaro e noto: l'entanglement. La perdita dell'entanglement significa il collasso della funzione d'onda, significa la perdita della sponda di risonanza.

La sperimentazione relativa all'aspetto campo magnetico è l'azione sullo spin di una delle particelle in controrotazione: spin/antispin dell'elettrone/positrone. L'unico mezzo di interazione posibile è il momento angolare, la quantità di moto, perchè interviene sullo spin.

La quantità di moto è strettamente legata al fenomeno dell'inerzia e l'"effetto inerzia" è il concetto di "massa", cioè il significato che attribuiamo alla "particella", il pregiudizio di particella intesa come la "pallina" coesistente con l'onda…

L'"onda" riflette la sperimentazione relativa all'aspetto campo elettrico dello stesso fenomeno di entanglement e dove il collasso dell'onda stazionaria è provocato dall'azione sulla polarizzazione del fotone/antifotone.

"Un punto di vista euristico relativo alla generazione e alla trasformazione della luce".

L'articolo da premio Nobel di Einstein, l'unico articolo, che autodefinì "molto rivoluzionario"!

In definitiva, tanto i fenomeni quanto le spiegazioni sarebbero estremamente semplici ed elementari, avendo in mente il modello di neutrino della TCU, ma soprattutto se non fossimo tremendamente condizionati da preconcetti fortemente assimilati.

L'esempio più forviante viene dal principio d'indeterminazione, contrastato da Einstein, che ha sempre cercato la causalità, il determinismo, che giustamente caratterizzano il concetto stesso di senso scientifico.

Einstein ha sempre sospettato e cercato le proprietà nascoste... che in definitiva sono semplicemente le proprietà della legge di risonanza che danno luogo alla possibilità di creare l'onda stazionaria.

Le interazioni, i processi dinamici fondamentali, in regime di coerenza, avvengono sempre in condizioni di risonanza, sinergicamente.

La sinergia è, perciò, la condizione più semplice ed efficace della dinamica.

"… the existence of only discrete states, in surprising agreement with empirical facts. It does so on the basis of differential equations applying a kind of resonance argument."

"the solution to this apparent paradox is to simply explain how the discrete 'particle' properties of Matter and Light (quanta) are in fact caused by Standing Wave interactions."
Einstein


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