LOCALITY and NON-LOCALITY a co-existence principle?

RELATIVITA' DELLA SIMULTANEITA': Gli avvenimenti simultanei in un sistema di
riferimento non sarebbero necessariamente simultanei in un diverso sistema.
Einstein

Sistema locale e sistema non-locale

La coesistenza della non-locality (coerenza, dimensione spazio, simultaneità)
e della locality (decoerenza, dimensione spazio-tempo, velocità finita).

L’avvenimento simultaneo, senza tempo, è proprio del sistema non locale al quale è riferibile solo la dimensione spazio senza tempo e confrontandolo con un sistema locale, il riferimento, la relazionabilità tra i due diversi sistemi non può appartenere al dominio del tempo, ma solo al dominio dello spazio.

Solo la dimensione spazio-tempo può contemplare riferimenti e/o confronti temporali.

Un sistema misto è “visto” dal sistema locale (sistema di riferimento a cui apparteniamo) come un effetto: l’effetto tunnel, in pratica, l’entanglement associato al processo di propagazione/conduzione.

Un passaggio di coerenza-decoerenza cioè di non-locality/locality.

I computer quantistici ed i loro q-bit sfrutteranno questa teoria.

L’immagine minima (fattore di scala minimo) di pochi “pixel” che possiamo inquadrare per questo concetto è quella della maglia spazio-tempo: un gruppo di neutrini tetragonalmente interconnessi; in coerenza di <spin elettronico> e in coerenza di <polarizzazione fotonica> su uno stesso piano di Planck che, insieme, raffigurano la coerenza, l’entanglement, la non-locality.

Il passaggio quantistico neutrino-neutrino, il salto quantistico tra un piano di Planck ed un altro raffigura l’elemento minimo del processo di propagazione/conduzione, la decoerenza, la locality.

La successione di salti quantistici tra neutrini di piani contigui sono la clock del tempo scandita dall’insieme di passi di propagazione dei fotoni (la velocità della luce, costante, la componente fotone: il campo elettrico) e degli elettroni che, ortogonalmente sullo stesso piano, insieme inscindibilmente, compongono il neutrino (nell’aspetto campo elettrico e nell’aspetto campo magnetico; inscindibili, due aspetti della stessa cosa).

Il nostro usuale mondo che consideriamo anche usualmente il nostro sistema di riferimento è la locality: spazio-tempo, quindi dominio del tempo e velocità finita per ogni possibile confronto e/o riferimento.

Nella nostra ottica usuale-sensoriale la contemporaneità, cioè il non tempo, implica anche non-spazio e velocità infinita, un assurdo per i nostri sensi perchè funzionano secondo le leggi della locality.

Noi ed il mondo fisico a noi usualmente tangibile ai nostri sensi siamo costituiti da un insieme di processi di propagazione/conduzione di neutrini.

L’onda, la fluttuazione di tali processi compongono i nostri eventi, la nostra stessa vita, ma anche la “vita” della materia.

… manifestations of material which would normally be mutually exclusive - e.g., local and not local, coherent and not coherent - are indeed measurable and make themselves evident, in a particular "transition area". One can speak of partial localisation and partial coherence, or partial visibility and partial differentiability.

In this transition area the Complementarity Principle, and the complementary dualism of nature, can be extended to be a co-existence principle, a parallel dualism. Nature has thus an ambivalent character previously unassumed. Atomic interferometry provides us with examples of this ambivalence. - Nature 437, 711-715, September 29, 2005 Source: Max Planck Society

Principio di coesistenza secondo la TCU

E' la coerenza della struttura fisica del fotone-elettrone che viene osservato, sperimentato, rispetto al campo elettrico o rispetto al campo magnetico insieme alla propagazione/conduzione.

La maglia spazio-tempo, la maglia di neutrini sono la chiave d'interfacciabilità delle due "coesistenti" realtà fisiche divise dai differenti piani di Planck.

"Coesistenza" significa sperimentare insieme i due aspetti di locality e non-locality. Anche su fattore di scala.

E’ possibile avere multipli interi complessi coerenti che manifestano fenomeni di non-locality. Entanglement atomico.

Così come multipli interi di piani di Planck: materia nell’aspetto della
locality.


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